Per le persone che vengono a Parigi ...

Partage d'expériences : Parisien d’un jour, parisien toujours

Des Parisiens bénévoles, rassemblés en association: Parisien d’un jour, parisien toujours, se mobilisent pour faire découvrir « leur Paris » aux visiteurs, étrangers ou provinciaux.
Et concrètement, comment un touriste désireux de découvrir Paris au côté de bénévoles doit-il s’y prendre ?
C’est simple ! Il suffit de se rendre sur la page visiteur du site www.parisiendunjour.org, une quinzaine de jours avant la date de son séjour à Paris.
Il a la possibilité de consulter un programme de visites préexistant ou d’émettre un souhait de visite à une date donnée ou bien encore, de donner une date en confiant à l'association le choix de la visite. En fonction de la disponibilité des bénévoles, elle sera en mesure ou pas d’exaucer son vœu. Si ce n’est pas le cas, l'association lui proposera un programme alternatif.
L'association lui demandera de laisser ses coordonnées à Paris puis, à son arrivée, de confirmer le rendez-vous. Le jour J, le bénévole, responsable de la visite, arborera un exemplaire du journal Le Parisien sous le bras en guise de signe de reconnaissance. La balade s’effectuera à pied ou en transports en communs selon les cas.
Il arrive que les demandes ne correspondent pas du tout à l’esprit de notre association : demandes de visites pour des clients d’une société, groupe trop important… Dans ce cas, nous orientons les personnes vers des guides professionnels.



VISITATE IL QUARTIERE DELLA BASTIGLIA
Questo mese, vi proponiamo la scoperta di un quartiere di Parigi che permette di uscire dalle solite visite turistiche
Molte strade a Parigi nascondono una storia che risale spesso al Medio Evo ma che difficilmente si riesce a scoprire senza una guida adeguata. Anche vivendo a Parigi, spesso non si ha il tempo di passeggiare, di "perdersi" nelle strade senza meta.
Il castello della Bastiglia fu costruito alla fine del xiv secolo durante la guerra dei cent'anni per la difesa di Parigi.
In seguito, divenne la celebre prigione simbolo dell'assolutismo reale.
A dispetto di quello che si puo immaginare, le condizioni dei prigionieri erano abbastanza confortevoli visto che la prigione ha ospitato prigionieri di "lusso" tipo il marchese di Sade, Cagliostro, Voltaire ecc.Alcuni, potevano avere una persona di servizio, ricevere i loro amici e lamentarsi anche se il cibo non era buono.Al momento della Rivoluzione, c'erano solo sette prigionieri, alcuni sono stati liberati dalla folla altri trasferiti in altre prigioni.Tra questi, il famoso cavaliere mascherato che pare, secondo la leggenda e un film uscito qualche anno fa, fosse il fratello gemello di Luigi xiv nascosto per anni per ragioni di potere.
Nel giugno 1794, la ghigliottina ha fatto la sua apparizione sulla piazza ormai libera delle mura le cui pietre hanno servito a costruire altri palazzi del quartiere per esempio il teatro del Marais, 11, rue de Sevigné et fermé en 1809. Alcune persone, tra cui si dice il cittadino Palloy, ha fatto fortuna rapidamente vendendo le pietre della prigione come souvenir della Bastiglia, (storia che ricorda la caduta del muro di Berlino con le pietre in vendita anche sui cd come ricordo della barbaria umana;..)
I cittadini della Bastiglia hanno talmente protestato alla vista del sangue e delle esecuzioni che dopo solo tre giorni, é stata trasferita alla Nation, qualche chilometro più all'est, vicino al castello di Vincennes.
Restano certe traccie che possiamo seguire cominciando dalla metropolitana, direzione della linea Bobigny (n°5).Si possono ancora vedere i pezzi del muro della fossa esterna delle fortificazioni

Se la storia insolita di Parigi vi interessa, leggere in francese (non so se é stato tradotto).

Le guide du routard
Paris balades chez Hachette.